“Accogliere lo straniero è un principio centrale della nostra fede. Oggi, questa chiamata all’accoglienza risuona forte e chiara”. Lo ha affermato Michele Pistone, fondatrice del Mother Cabrini Institute on Immigration, riflettendo sull’udienza ricevuta questa mattina in Vaticano dai partecipanti del summit “Refugees and Migrants in Our Common Home”. L’incontro, in corso a Roma fino al 3 ottobre presso l’Istituto Patristico Augustinianum, mira a mobilitare le istituzioni accademiche per costruire piani d’azione condivisi in risposta alle migrazioni, con il contributo di ong, università e organismi internazionali. Alla presenza di Leone XIV è stata anche presentata la scultura “Peace be with you all”, realizzata dall’artista canadese Timothy Schmalz: “Questa scultura celebra la sua speranza – ha spiegato –. Il Papa ha reso chiaro che la sua missione è portare la pace su questa terra: l’opera è un ambasciatore visivo di quella speranza”. Il summit si concluderà alla vigilia del Giubileo dei migranti (4-5 ottobre), come segno di impegno globale alla solidarietà e alla cooperazione.