Diocesi: Prato, il 5 ottobre si chiude l’inchiesta sulla fama di santità di Renzo Buricchi

(Foto diocesi Prato)

Domenica 5 ottobre si terrà l’ultima sessione pubblica dell’inchiesta diocesana su Renzo Buricchi, laico pratese conosciuto come il “Tabaccaio di Prato”, figura dal vissuto semplice ma dalla profonda vita spirituale. L’incontro, previsto alle 18 presso la sala del capitolo in San Domenico, sarà presieduto dal vescovo Giovanni Nerbini e inizierà con un momento di preghiera. Seguiranno i giuramenti finali e la chiusura della documentazione, frutto di tre anni di lavoro, che sarà inviata alla Dicastero delle Cause dei santi. Buricchi, morto il 6 ottobre 1983, visse un’esperienza mistica di pre-morte pochi giorni prima del decesso, in concomitanza con la festa di San Francesco, suo riferimento spirituale. L’inchiesta, avviata nel 2022, ha raccolto 35 testimonianze tra familiari, amici e conoscenti, oltre a lettere, poesie e riflessioni che rivelano una fede profonda e originale, maturata nel quotidiano e nell’ascolto della natura. “Sono emersi nuovi elementi che meritano ulteriore studio”, afferma il postulatore don Alessandro Andreini. Buricchi è oggi riconosciuto come servo di Dio; il prossimo passo sarà la dichiarazione di venerabilità. Nato a Seano nel 1913, visse con discrezione un’intensa vita interiore, ispirata al Vangelo e al creato, capace di toccare il cuore di chiunque lo incontrasse.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Diocesi