
“Questo è stato anche il percorso della Polonia da quando è entrata nell’Unione Europea, vent’anni fa: una vera fonte di dinamismo, una pietra angolare della difesa europea, un pilastro cruciale del mercato Unico. E un’economia innovativa e fiorente. La Polonia è sicuramente una delle più grandi storie di successo dell’allargamento, il miglior investimento geostrategico che l’Europa abbia fatto per garantire libertà e democrazia dopo lunghi periodi di totalitarismo”. Lo ha affermato Antonio Costa, presidente del Consiglio europeo, aprendo ieri a Varsavia il semestre di presidenza polacca del Consiglio Ue. “Non ho dubbi – ha aggiunto, rivolgendosi al premier Donald Tusk – che la presidenza polacca del Consiglio dell’Unione europea dimostrerà, ancora una volta, che patriottismo e integrazione europea sono interconnessi. […] La vitalità della democrazia polacca e il suo senso di identità nazionale rendono più forte l’Unione europea. Perché la Polonia è una fonte di resilienza in un momento in cui autoritarismo e populismo minacciano i nostri valori”.

Costa e Tusk (Foto Consiglio europeo)
Nel 2025, ha aggiunto Costa, “quando celebreremo il 45° anniversario della fondazione di Solidarnosc, dobbiamo ricordare che l’Ue è, prima di tutto, l’unione di Paesi, popoli e valori”. Il motto della presidenza polacca è: “Sicurezza, Europa!”: “La nostra Unione è nata come progetto di pace dopo la seconda guerra mondiale e dobbiamo rafforzare, ancora una volta, la nostra sicurezza per garantire la pace in Europa. Pertanto, l’Ucraina deve rimanere la nostra massima priorità. Quest’anno dobbiamo continuare a stare al fianco dell’Ucraina, per tutto il tempo necessario, per ottenere una pace completa, giusta e duratura”.
Costa ha fatto sapere di “aver chiesto un incontro informale dei leader europei all’inizio di febbraio, dedicato al tema della difesa”, cui parteciperanno il Segretario generale della Nato e il primo ministro del Regno Unito.
Fra gli altri temi affrontati da Costa l’economia e il bilancio pluriennale dell’Ue.