Trump: don Arice (Cottolengo), “le competenze di una persona non sono legate a condizioni di disabilità”

(Foto ANSA/SIR)

“Non è possibile pensare che le competenze di una persona possano essere legate a condizioni di disabilità”. Lo afferma don Carmine Arice, superiore generale della Piccola Casa della Divina Provvidenza – Cottolengo, commentando al Sir le parole pronunciate dal presidente Stati Uniti Donald Trump in seguito all’incidente aereo avvenuto a Washington. “Dopo aver provato una grande tristezza e davvero un grande dolore per le vittime, ho provato anche una grande tristezza per la dichiarazione del presidente”, aggiunge: “Comprendo che in situazioni simili ci sia a volte una ricerca di colpevoli, ma il rispetto per le persone e per quei principi sanciti dalla Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo sulla dignità incondizionata di ogni persona avrebbe dovuto maturare”. “Mi pare che questi decenni siano passati in vano per qualcuno”, prosegue don Arice, ribadendo che “il discorso da fare è sull’accertamento delle competenze, siano esse di persone con disabilità o di persone non disabili”. “Evidentemente il fatto di essere parte di una grande democrazia non significa anche aver maturato un’adeguata riconoscenza della persona umana, dei suoi diritti e della sua dignità. C’è ancora molta strada da fare”, conclude il superiore.

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