Sarà don Gianmario Pagano ad animare i catechisti di bambini e ragazzi, adolescenti e giovani, nel consueto appuntamento invernale che l’arcidiocesi di Udine dedica alla loro formazione. Domani, a partire dalle 14.45, l’Aula 3 del Polo universitario economico di Udine, in via F. Tomadini, ospiterà il convegno “Sperare come catechisti ed educatori nella fede”, aperto dalle parole dell’arcivescovo Riccardo Lamba.
In questo anno giubilare “ci focalizzeremo sul significato cristiano della speranza e su cosa significhi sperare per chi ha a che fare con la formazione e con l’accompagnamento nella fede dei bambini, ragazzi, giovani e famiglie”, anticipa il direttore dell’Ufficio catechistico diocesano, don Marcin Gazzetta. Un tema determinante: “se perdiamo di vista l’obiettivo, emergeranno solo le criticità, le difficoltà, le cose che non ci sono più. La ‘benzina’ dei nostri motori è invece proprio la speranza: affidarci all’azione del Signore che lavora attraverso di noi (spesso insufficienti), e ci aiuta a non chiuderci nei problemi, ma a diffondere una sorta di azione positiva sulla vita”.
Don Pagano, romano, è sacerdote del 1987. Laureato in Filosofia e Teologia preso alla Pontificia Università Gregoriana, successivamente ha conseguito la licenza in Sacra Scrittura al Pontificio Istituto Biblico e due Lauree Magistrali, in Filosofia della Scienza e in Estetica. Vivace sceneggiatore teatrale e soprattutto televisivo, on-line anima il blog “Bella prof!”, per il quale è anche parte del gruppo italiano dei Missionari digitali. Anche in virtù di questo suo impegno, oggi è intervenuto a Gemona del Friuli all’incontro diocesano per giornalisti e operatori della comunicazione.
Il convegno per catechisti è realizzato congiuntamente dall’Ufficio diocesano per l’iniziazione cristiana e la catechesi e l’Ufficio diocesano di pastorale giovanile.