A Vitali Klitschko, sindaco di Kiev (Ucraina), va il premio del Comitato europeo delle Regioni alla memoria del sindaco di Danzica Paweł Adamowicz, per la “straordinaria leadership nel promuovere l’impegno civico, anche in mezzo alle sfide estreme della guerra”. Per la giuria, Klitschko nonostante la guerra, “ha lavorato per la protezione dei diritti umani”. Inoltre, con “il suo sostegno alla libertà, allo stato di diritto e all’integrazione europea” ha mostrato “il suo impegno per il futuro democratico di Kiev”. Klitschko è “diventato un simbolo globale di coraggio e ambizione”. La giuria ha anche deciso di assegnare una menzione speciale al Parents Circle Families Forum, associazione di genitori palestinesi e israeliani che hanno perso figli nel conflitto israelo-palestinese, per onorare “il loro impegno congiunto a favore della pace e dell’uguaglianza e per la ricerca di soluzioni non violente basate sull’esperienza condivisa del dolore”. Congratulandosi coi vincitori il presidente del CeR, Vasco Alves Cordeiro, ha sottolineato: “La selezione della giuria ci ricorda quanti conflitti stanno lacerando le nostre società e quanto coraggio ci vuole per difendere la libertà, la solidarietà, l’uguaglianza, la pace e la riconciliazione”. L’annuncio dei vincitori è avvenuto all’Istituto di cultura urbana di Danzica dove sono in corso le commemorazioni del sindaco Paweł Adamowicz, accoltellato il 13 gennaio 2019. Il premio verrà consegnato a Bruxelles il 20 febbraio, in occasione della plenaria inaugurale del nuovo mandato del Comitato.