Diocesi: Ragusa, oggi pomeriggio il secondo appuntamento del Laboratorio urbano giovanile “Liberi pensatori controcorrente”

Continua, con il secondo appuntamento, il Laboratorio urbano giovanile “Liberi pensatori controcorrente”, un modo di far crescere nei giovani senso di appartenenza, ricerca di senso, libertà responsabile nella ricerca della verità, impegno di cittadinanza attiva. Il tema prescelto è “Fuori dagli schemi”, un tentativo di prendere consapevolezza delle convenzioni sociali, tanto necessarie e preziose quanto suscettibili di scadere in gabbie, e dei propri schemi di pensiero, al fine di maturare uno spirito critico attento all’essere dell’altro, capace di integrazione culturale autentica.
L’Ufficio per la cultura, la scuola e l’università della diocesi di Ragusa, attraverso il suo vicedirettore, . Giuseppe Di Mauro (docente di religione presso l’IIS “G. Mazzini” di Vittoria), e l’Aps “Calicantus” promuovono l’iniziativa e invitano al secondo appuntamento fissato per oggi, mercoledì 15 gennaio. alle ore 18.15, presso l’ex Convento dei Cappuccini (via La China n. 12) a Vittoria.
L’ingresso è libero e aperto a tutti gli adolescenti che desiderano condividere e approfondire la sete di conoscenza.
“Io chiedevo non se siete credenti o non credenti, ma se siete pensanti o non pensanti. L’importante è che impariate a inquietarvi!”. Le profetiche parole del card. Carlo Maria Martini risuonano ancora oggi nei cuori di studenti adolescenti che, incontrati tra i banchi di scuola, hanno voluto assecondare la loro sete di conoscenza e amore dando vita al laboratorio sperimentale “Liberi pensatori controcorrente”.
“Questa inedita modalità di incontro muove da uno spirito di ricerca inquieta e di condivisione, ove ognuno possa sentirsi libero di esprimere le proprie idee, concezioni, provocazioni confrontandosi con i diversi punti di vista e favorendo il dialogo tra le diverse discipline del sapere. Da un ascolto attento, si passerà a una modalità creativa di articolare il pensiero tentando la difficile sintesi tra le differenti opinioni, nel rispetto della propria particolarità. Unità e molteplicità, comunità e individuo, sinfonia e assolo, saranno i poli attraverso cui i giovani – opportunamente guidati – intraprenderanno la loro ricerca di senso, impegno e ‘sconfinamento’”, spiegano gli organizzatori del Laboratorio, che aggiungono: “Andare controcorrente significa sfidare certe cattive abitudini consolidate (mancanza di tempo per l’ascolto, modalità ‘trasmissive’ del sapere, individualismo e solitudine nella ricerca) per affermare esperienze alternative basate sull’ascolto, sulla condivisione espressiva di ciò che ognuno desidera comunicare (il grido interiore, la ricerca interiore). Significa puntare sulla scoperta della bellezza che scaturisce dall’unione di pensiero e vita, idee e realtà, passando dalla sfera emotiva e affettiva”.

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