Salute: Ospedale Bambino Gesù, oggi la visita del presidente dell’Ecuador

Foto Osp. Bambino Gesù/SIR

Il presidente dell’Ecuador, Daniel Roy Gilchrist Noboa Azín, accompagnato dalla Primera Dama, Angela Lavinia Valbonesi Acosta, e da una delegazione di rappresentanti delle istituzioni ecuadoregne, è arrivato oggi in visita all’Ospedale Bambino Gesù dopo l’incontro in Vaticano con Papa Francesco. Ad accoglierli nella sede del Gianicolo il presidente Tiziano Onesti. Per il Bambino Gesù erano presenti anche il direttore sanitario Massimiliano Raponi, il responsabile delle relazioni internazionali Sandro Cristaldi e il responsabile dell’unità di cardiochirurgia Lorenzo Galletti.
L’incontro, si legge in un comunicato del nosocomio, “è stato l’occasione per fare il punto sulla collaborazione in atto da alcuni anni tra il Bambino Gesù e l’Ospedale Baca Ortiz di Quito, grazie al supporto di Iila, Organizzazione internazionale italo-latino americana. Nel 2020, il personale sanitario dell’ospedale della capitale ecuadoregna ha partecipato ad alcuni incontri a distanza per la gestione dell’emergenza Covid-19. Successivamente è stato avviato un progetto nell’ambito della cardiochirurgia che è tuttora in corso di svolgimento. Dopo una prima fase caratterizzata dalla formazione a distanza per il personale sanitario locale e dalla consulenza per casi clinici complessi, è previsto nei prossimi mesi l’arrivo da Quito al Bambino Gesù di 6 figure professionali per attività di training presso l’unità di cardiochirurgia”. L’iniziativa rientra nell’ambito delle attività di cooperazione internazionale del Bambino Gesù che conta progetti di formazione per il personale medico e infermieristico attivi in 18 Paesi del mondo.
Al termine dei colloqui tra le due delegazioni, il presidente Noboa Azín e la Primera Dama hanno visitato l’unità operativa di cardiochirurgia dell’ospedale, che si occupa del trattamento chirurgico di tutte le cardiopatie, congenite e acquisite, in età neonatale e pediatrica. Con circa 600 procedure chirurgiche e interventistiche ogni anno, insieme ad un’intensa attività trapiantologica, la cardiologia e la cardiochirurgia del Bambino Gesù rappresentano un punto di riferimento per le famiglie a livello nazionale e internazionale.

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