Vaccini: Cattani (Farmindustria), “fondamentali per salvare quasi 5 milioni di persone ogni anno nel mondo”

“Vivere di più e meglio, essere protetti fin da piccoli e in tutte le fasi della vita, ridurre i costi delle malattie e garantire maggiore sostenibilità dei sistemi sanitari. Risultati possibili con la prevenzione che dipende da uno stile di vita sano, dagli screening e anche dai vaccini”, uno “strumento fondamentale per salvare vite, 3,5-5 milioni di persone nel mondo ogni anno, combattere il fenomeno dell’antimicrobico-resistenza e prevenire alcuni tumori”. Lo afferma Marcello Cattani, presidente di Farmindustria, in occasione della Settimana mondiale dell’immunizzazione (World Immunization Week). “Oggi – spiega – i vaccini disponibili contrastano più di 20 patologie. Con una pipeline, secondo dati di Vaccines Europe di agosto 2023, di 103 prodotti in sviluppo da parte delle aziende farmaceutiche in Ue”.
Ma non solo. “Saranno possibili risparmi considerevoli per i vari Sistemi sanitari, soprattutto in una società che diventa più longeva, con un allungamento della vita media. Entro il 2025, infatti, gli over 50 saranno il 50% della popolazione europea. In Italia, ogni euro speso per la vaccinazione degli adulti genera un risparmio di 16 euro. E secondo un recente studio dell’Office of Health Economics (Ohe), commissionato dalla Federazione internazionale delle imprese farmaceutiche (Ifpma), i programmi di vaccinazione per adulti relativi a 4 malattie – influenza, pneumococco, virus respiratorio sinciziale (Vrs) e herpes zoster – possono generare un ritorno di oltre 4.500 dollari di benefici economici e sociali per ogni ciclo completo di immunizzazione. Una cifra che può arrivare fino a 19 volte l’investimento iniziale”.
Per Cattani, “tutela della salute, crescita dell’economia e sostenibilità sono inscindibili. Ecco perché, in questa settimana, con un’azione sinergica di filiera e una partnership pubblico-privato deve essere incoraggiata la cultura della prevenzione. Il Governo italiano sta facendo molto bene e ha riconosciuto l’importanza strategica della salute”. Ancora di più “si può fare per il raggiungimento degli obiettivi di copertura vaccinale previsti dal Piano nazionale prevenzione vaccinale, l’aggiornamento annuale del calendario vaccinale con gli strumenti di immunizzazione disponibili e l’implementazione dell’Anagrafe vaccinale nazionale, strumento che – conclude il presidente di Farmindustria – permette di pianificare efficacemente le campagne vaccinali e monitorarne i risultati”.

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