Dottrina Sociale: mons. Rega (San Marco A.), “imprescindibile il radicamento nella società civile”

“Viviamo in tempi in cui la Chiesa si trova ad affrontare sfide urgenti sul piano educativo e morale. L’impulso e l’istruzione che provengono dalla storia richiedono maggiore attenzione alle problematiche che investono l’uomo. In questa prospettiva la fede esercita una funzione di primaria importanza, soprattutto nel suo duplice ruolo di custodia dei principi e di promozione della crescita integrale della persona”. E’ quanto scrive il vescovo di San Marco Argentano-Scalea, mons. Stefano Rega, nella presentazione del volume “Il Vangelo nella contemporaneità. Dottrina Sociale della Chiesa dalla Rerum Novarum di Leone XIII alla Fratelli tutti di Francesco” (Progetto 2000 editore) del sacerdote Sergio Ponzo) che sarà presentato lunedì pomeriggio a San Marco Argentano alla presenza dello stesso presule che concluderà l’incontro. Per il presule “i cristiani sono chiamati a proiettare la luce del Vangelo anche nelle questioni del tempo, per illuminare la storia umana con lo splendore della verità e il calore dell’amore di Cristo”. La Chiesa “non può distogliere gli occhi dalle situazioni e problematiche della questione sociale, che toccano l’uomo stesso”.  L’invito di mons. Rega è quello di “promuovere una cultura che favorisca la crescita della dignità della persona, ponendo al centro il dato della fede e il suo imprescindibile radicamento nella società civile, così ben delineato dalle proposte ministeriali sempre attuali della Dottrina Sociale della Chiesa”. Alla presentazione interverranno il magistrato Biagio Politano e l’autore del libro dopo l’introduzione dell’editore, Demetrio Guzzardi e i saluti del sindaco di San Marco Argentano Virginia Mariotti. A concludere sarà mons. Rega.

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