“Ho vissuto ogni giornata come un’opportunità per annunciare il Vangelo e per essere testimone della grazia di Dio. È stato un cammino illuminato dallo Spirito Santo, che ha guidato ogni passo, anche nei momenti più difficili”. Lo ha detto ieri mons. Angelo Raffaele Panzetta durante la liturgia eucaristica, nella Chiesa di San Paolo Apostolo a Crotone. Una liturgia eucaristica durante la quale ha salutato la comunità diocesana che ha guidato dal dicembre 2019. Il presule, infatti, è stato chiamato da papa Francesco come arcivescovo coadiutore della diocesi di Lecce lo scorso 28 agosto. Mons. Panzetta ha ringraziato la comunità che ha servito negli ultimi anni e ha ripercorso le tappe più significative del suo mandato. “Non mi sono risparmiato”, ha detto: “ho cercato di mettere tutte le mie energie al servizio della comunità, anche a costo della mia salute, perché credo fermamente che servire gli altri sia la forma più alta di amore cristiano”. E poi un invito: “la nostra comunità deve rimanere una Chiesa generativa, capace di formare nuove generazioni alla conoscenza e all’amore di Dio. Solo così possiamo garantire un futuro saldo nella verità del Vangelo”. “Anche se il mio servizio episcopale proseguirà altrove – ha quindi concluso – vi porto tutti nel cuore. La fede e la preghiera non conoscono confini, e continueranno a legarci, anche a distanza”.