Papa Francesco: Angelus, “il peccato della mondanità pervade tutto”. No a “cupidigia, voglia di potere, sfruttamento della gente”

(Foto Vatican Media/SIR)

“La salvezza non è automatica; la salvezza è un dono d’amore e come tale offerto alla libertà umana”. Lo ha detto il Papa, durante l’Angelus trasmesso in diretta streaming dalla Biblioteca privata del Palazzo apostolico. “Sempre quando si parla di amore si parla di libertà”, ha proseguito a braccio: “Un amore senza libertà non è amore: l’amore è libero e richiede una risposta libera, richiede la conversione”. “Gesù non usava mezze parole”, ha detto Francesco ancora a braccio: “Si tratta di cambiare mentalità – questa è la conversione – e di cambiare vita: non seguire più i modelli del mondo, ma quello di Dio, che è Gesù”, ha spiegato Francesco. “È un cambiamento decisivo di visione e di atteggiamento”, poiché “il peccato della mondanità, che pervade tutto – ha portato nel mondo una mentalità che tende all’affermazione di sé stessi contro gli altri e anche contro Dio, e per questo scopo non esita a usare l’inganno e la violenza”. “Cupidigia, voglia di potere e non di servizio, guerre, sfruttamento della gente”, ha detto il Papa ancora a braccio: “Questa è la mentalità dell’inganno, che ha sua origine nel padre dell’inganno, il grande bugiardo, il diavolo, il padre della menzogna”.

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