Emigrazione: Museo nazionale, da domani le celebrazioni per i 70 anni dell’accordo italo-tedesco sul lavoro

Il Museo Nazionale dell’Emigrazione Italiana celebra con un percorso di proiezioni e contenuti video i 70 anni dalla firma del Protocollo italo-tedesco del 1955, un accordo che ha rappresentato “un vero crocevia” nella storia dell’emigrazione italiana del secondo dopoguerra. Domani e domenica i visitatori potranno approfondire questo capitolo della storia del Paese attraverso diverse proiezioni e contenuti multimediali visibili al Museo. Il programma comprende contributi di storici, amministratori, rappresentanti delle comunità italiane in Germania e testimoni diretti, che riflettono sul significato e sulle conseguenze di quell’accordo, oltre al convegno “Da lavoratori migranti a cittadini europei: emigrazione italiana in Germania 1955–2025” e al docufilm “Verso Monaco”, realizzato dagli studenti del Liceo Artistico Statale di Verona. Dopo il 21 dicembre, i filmati saranno disponibili sul canale YouTube del Mei per consentire una fruizione più ampia e accessibile. “Una ricorrenza che non è solo l’anniversario di un documento diplomatico, ma il ricordo di un capitolo umano che ha segnato profondamente la vita di centinaia di migliaia di persone e ha contribuito a costruire un’identità europea condivisa”, sottolinea Paolo Masini, Presidente del Mei e promotore delle iniziative. Il Protocollo del 1955 diede infatti avvio a una migrazione di vasta portata: tra quell’anno e la metà degli anni Settanta oltre 500.000 italiani furono assunti nella Germania Ovest. Molti fecero ritorno in Italia, mentre altri si stabilirono definitivamente, dando origine a comunità italo-tedesche ancora oggi vive e radicate.

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