È stata oresentata questa mattina nei locali della Curia arcivescovile di Cagliari la 29ª edizione del “Miracolo di Natale”, iniziativa di solidarietà che ogni anno mobilita migliaia di cittadini e volontari in Sardegna per raccogliere generi alimentari e beni essenziali destinati alle famiglie in difficoltà. L’appuntamento è fissato per il 18 dicembre a Cagliari, dalle 9 alle 21, nella sede storica della scalinata di Bonaria, e si svolgerà in concomitanza in altri 24 comuni sardi. “Il primo miracolo – ha affermato l’arcivescovo mons. Giuseppe Baturi – è che, nonostante l’incertezza della vita e le nuove forme di povertà, persino tra chi lavora, non ci chiudiamo nell’egoismo, ma ascoltiamo il grido di chi ha bisogno”. Il presule ha sottolineato altri tre “miracoli”: “la condivisione: non dare qualcosa, ma dividere ciò che abbiamo”; il fatto che “tutto questo avviene insieme, in tanti paesi, come gesto collettivo che manifesta l’anima generosa della Sardegna”; e “la continuità: ventinove edizioni che dimostrano che non si tratta di un ‘fuoco di paglia’, perché non c’è carità senza fedeltà”. Don Marco Lai, direttore della Caritas, ha evidenziato che l’iniziativa “nasce in un contesto di estrema povertà e dimostra come, attraverso gesti concreti di solidarietà, ognuno possa fare la propria parte”. Tutto ciò che verrà donato sarà destinato alle persone bisognose assistite dal Centro di Assistenza della Caritas diocesana, che supporta ogni mese circa 1.600 famiglie.