Leone XIV: a organizzatori e artisti del Concerto con i poveri, “cantate bene domani”, “nella liturgia il canto non è mai una colonna sonora”

“La musica ha sempre avuto un ruolo importante nell’esperienza cristiana”. Lo ha ricordato il Papa, nel discorso rivolto agli organizzatori e agli artisti del Concerto con i poveri, al quale assisterà lui stesso domani in Aula Paolo VI. “Nella liturgia, in particolare, il canto non è mai una colonna sonora, un semplice sottofondo, ma è destinato a elevare l’animo per condurlo quanto più vicino possibile al mistero che si celebra”, ha osservato Leone XIV, citando Sant’Agostino, che parlando proprio del canto nella preghiera, scriveva nel suo Commento ai Salmi: “Devi cantare a Lui, ma non in modo stonato. Non vuole che siano offese le sue orecchie. Cantate con arte, o fratelli”. “Quanto sono importanti nella musica la cura, l’impegno, l’arte e, infine, l’armonia che da esse deriva”, ha esclamato il Papa: “è davvero un dono prezioso che Dio ha fatto a tutta l’umanità”. “Cantate bene domani!”, la battuta rivolta ai presenti: “Cantate e suonate con arte e, soprattutto, con il cuore, perché davvero la musica può rappresentare una forma d’amore, una via pulchritudinis che conduce a Dio, in quanto ‘la bellezza è un dono suo per tutti gli esseri umani, accomunati dalla stessa dignità e chiamati alla fraternità’”.

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