Il Papa, con un apposito chirografo diffuso oggi, sopprime la Commissione per le donazioni alla Santa Sede, istituita da Papa Francesco con il relativo chirografo dell’11 febbraio scorso. “Lo Statuto della Commissio de donationibus pro Sancta Sede, dell’11 febbraio 2025, approvato ad experimentum per tre anni, è abrogato”, si legge nel chirografo odierno a proposito di una delle ultime decisioni prese da Bergoglio durante il ricovero al Gemelli. “La questione delle donazioni e del fundraising per la Santa Sede rappresenta un importante aspetto del vinculum unitatis et caritatis tra le Chiese particolari e la Sede apostolica, in particolare dal punto di vista dell’effettivo esercizio del ministero petrino”, la premessa del chirografo: “Il Consiglio per l’Economia, al quale compete la vigilanza sulle strutture e le attività amministrative e finanziarie della Santa Sede, ha dedicato particolare attenzione allo studio di suddetta questione, esaminandola nuovamente e consultando esperti del settore. In seguito, nel valutare positivamente i primi passi recentemente compiuti, il Consiglio ha formulato alcune raccomandazioni finalizzate a rimodulare l’attuale struttura istituzionale preposta alla gestione dell’ambito”. Il presente chirografo, dunque, nasce “dopo aver attentamente esaminato la risoluzione e le raccomandazioni approvate e presentate dal Consiglio per l’Economia ai sensi dell’art. 207 della Costituzione apostolica Praedicate Evangelium, e dopo aver consultato persone esperte in materia”. “Con lo Statuto sono abrogati, e pertanto non avranno più alcuna forza canonica o giuridica, anche eventuali atti finora adottati e regolamenti eventualmente predisposti dalla Commissio”, si dispone nel testo: “I membri della Commissio cessano immediatamente dal loro incarico. Tutti i beni che attualmente appartengono alla Commissio devono essere destinati alla Santa Sede. Il presidente dell’Amministrazione del Patrimonio della Sede apostolica è delegato, con la facoltà di subdelegare, a procedere alla liquidazione della Commissio secondo quanto stabilito dalla normativa vigente”. Per volere del Papa, spetterà inoltre alla Segreteria per l’Economia, insieme a un gruppo di lavoro nominato dalla stessa, “risolvere le questioni che potrebbero essere in sospeso a seguito dell’estinzione” della suddetta Commissione.