Esprime soddisfazione oggi la Commissione europea per l’accordo provvisorio raggiunto dal Parlamento europeo e dal Consiglio dell’Ue sulla prima normativa europea sul benessere di cani e gatti, “che migliorerà significativamente il trattamento di questi animali quando vengono allevati, venduti o adottati nell’Ue”, spiega la nota dell’esecutivo. In Europa ci sono 70 milioni di cani e 80 milioni di gatti, il che significa che il 44% degli europei ha uno di questi animali domestici. Le misure puntano al contrasto del commercio illegale, a definire standard uniformi di benessere per l’allevamento, la custodia e la cura di cani e gatti, a introdurre il concetto di “proprietà responsabile” e informata per chi acquista un cane o un gatto e a definire competenze specifiche per chi custodisce o alleva cani e gatti. Il commissario competente Oliver Varheyli, ha sottolineato come “l’accordo segni una svolta per il benessere di cani e gatti in tutta Europa” e risponde al desiderio dei cittadini europei di “maggiore protezione dei loro animali e un’azione più incisiva contro l’allevamento irresponsabile e il commercio illegale nell’ambito della criminalità organizzata”. Il nuovo regolamento dovrà essere formalmente adottato dal Consiglio e dal Parlamento europeo ed entrare in vigore nel 2028.