Dal prossimo 7 dicembre il territorio della diocesi di Piacenza-Bobbio ingloberà tre parrocchie finora sotto la giurisdizione della diocesi di Massa Carrara-Pontremoli. Si tratta delle parrocchie di Albareto, dove la chiesa è dedicata a Santa Maria Assunta, Buzzò (chiesa di Santa Maria Assunta) e Gotra (chiesa di San Michele Arcangelo), tutte in provincia di Parma. Complessivamente – si legge in una nota della diocesi di Piacenza-Bobbio – la popolazione raggiunge circa i 1.200 abitanti. Tutte e le tre le parrocchie rientrano nel Comune di Albareto in Val Taro nel cui territorio altri paesi fanno già parte della diocesi di Piacenza-Bobbio: Cacciarasca, Campi, Codogno, Folta-Tombeto, Groppo, Montegroppo, Pieve di Campi e San Quirico.
Il rito di passaggio delle tre realtà parrocchiali avverrà domenica 7 dicembre alle 15.30 nella chiesa di Albareto alla presenza dei vescovi delle due diocesi: mons. Adriano Cevolotto (Piacenza-Bobbio) e mons. Mario Vaccari (Massa Carrara-Pontremoli). In una dichiarazione congiunta sottoscritta dai vicari generali delle due diocesi, don Giuseppe Basini (Piacenza-Bobbio) e don Marino Navales (Massa Carrara-Pontremoli), viene sottolineato che il 7 dicembre “si darà esecuzione al decreto del Dicastero dei vescovi del 16 Ottobre 2025 (Prot. N. 657/2025) che prevede la modifica dei confini delle suddette circoscrizioni ecclesiastiche”. “Le ragioni che hanno giustificato tale modifica – viene spiegato – sono di carattere geografico, culturale ed ecclesiale. Inoltre, tale ridefinizione dei confini dovrebbe permettere all’ordinario della diocesi di Piacenza-Bobbio di provvedere alla cura pastorale delle comunità interessate favorendo un senso di appartenenza diocesana più forte”. Sempre nel pomeriggio del 7 dicembre verrà presentato alla comunità don Enrico Zazzali che assumerà gli incarichi di amministratore parrocchiale di Albareto, Gotra, Buzzò e di collaboratore pastorale nella comunità pastorale di Borgo Val di Taro.