Diocesi: mons. Migliavacca (Arezzo), “passare dalle parole ai fatti nel vivere la carità”

“È importante il lavoro di questo Rapporto sulle povertà perché ci consente di avere un quadro di riferimento e di conoscenza della situazione aiutandoci a essere operativi e quindi passare dalle parole ai fatti nel vivere la carità nella nostra diocesi”. Lo afferma il vescovo di Arezzo-Cortona-Sansepolcro, mons. Andrea Migliavacca, presentando il Rapporto diocesano 2024. Il presule esprime il proprio ringraziamento “a tutti gli operatori della Caritas diocesana”. Don Fabrizio Vantini, direttore della Caritas diocesana, ricorda che “spesso siamo disturbati dal virus dell’indifferenza verso chi, con la sua povertà, interrompe il nostro percorso ordinario”. Per il direttore “questo Rapporto richiama ciascuno alla responsabilità civica e umana: agire per il bene ci rende tutti più umani, oltre appartenenze e differenze”. Don Vantini definisce il documento “un appello alla Politica affinché le scelte di governo mettano al centro gli ultimi” e avverte che “i poveri non possono essere lasciati soli fino a diventare invisibili”. Le parole dei due responsabili accompagnano i dati presentati dalla Caritas che mostrano il peso crescente della “fascia grigia” e la presenza di situazioni complesse, segno di un bisogno crescente di accompagnamento continuo verso forme reali di autonomia. I servizi diocesani, dal Centro di ascolto alle strutture di accoglienza, confermano un impegno costante a favore delle persone più fragili del territorio.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Chiesa