“Generare significa fidarsi del Dio della vita e promuovere l’umano in tutte le sue espressioni: anzitutto nella meravigliosa avventura della maternità e della paternità, anche in contesti sociali nei quali le famiglie faticano a sostenere l’onere del quotidiano, rimanendo spesso frenate nei loro progetti e nei loro sogni”. Lo ha detto il Papa, nella catechesi dell’udienza di oggi, dedicata al rapporto tra la Risurrezione di Cristo e le sfide del mondo attuale. “In questa stessa logica, generare è impegnarsi per un’economia solidale, ricercare il bene comune equamente fruito da tutti, rispettare e curare il creato, offrire conforto con l’ascolto, la presenza, l’aiuto concreto e disinteressato”, ha proseguito Leone XIV. “La Risurrezione di Gesù Cristo è la forza che ci sostiene in questa sfida, anche dove le tenebre del male oscurano il cuore e la mente”, ha garantito il Pontefice: “Quando la vita pare essersi spenta, bloccata, ecco che il Signore Risorto passa ancora, fino alla fine del tempo, e cammina con noi e per noi. Egli è la nostra speranza”.