Bibbia: Palermo, domani presentazione della Traduzione letteraria ecumenica del Nuovo Testamento

Verrà presentata nella serata di domani, giovedì 27 novembre, a Palermo, la Traduzione letteraria ecumenica (Tle) del Nuovo Testamento, una Bibbia cristiana ma non confessionale, nata dal lavoro congiunto di 18 diverse Chiese e realizzata da un’équipe di 25 traduttori e revisori appartenenti alle principali confessioni cristiane italiane.
Dalle 18, presso la chiesa evangelica valdese di via dello Spezio 43, si terrà un incontro pubblico promosso dalla Società biblica in Italia e dalla Chiesa evangelica valdese di Palermo. Porteranno i saluti mons. Corrado Lorefice, arcivescovo di Palermo, il pastore Rosario Confessore della Chiesa valdese e il dott. Andrea De Girolamo, vicepresidente della Società biblica in Italia. A illustrare il progetto e i criteri di traduzione saranno Marida Nicolaci, biblista della Pontificia Facoltà Teologica di Sicilia, e il pastore Luca Maria Negro, segretario generale della Società biblica in Italia.
“La Tle – ha dichiarato Negro – è il frutto di un lungo cammino ecumenico che dimostra come la Parola possa unire invece di dividere . È un testo fedele all’originale greco, curato nello stile e pensato per parlare al lettore contemporaneo, credente o non credente, in modo chiaro e autentico. Questa nuova traduzione non appartiene a una singola Chiesa, ma nasce dal confronto tra molte. È un segno concreto di comunione e di collaborazione, un dono per la cultura e per la fede”.
Realizzata sotto il coordinamento della Società biblica in Italia, la Traduzione letteraria ecumenica del Nuovo Testamento rappresenta la prima tappa di un percorso che punta alla futura traduzione ecumenica dell’Antico Testamento. L’opera è pubblicata insieme all’editrice Elledici, e con l’approvazione dell’Alleanza biblica universale, rete mondiale che riunisce oltre 200 società bibliche.

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