A proposito delle indagini di mercato sui servizi di cloud computing, avviate oggi, Teresa Ribera, vicepresidente della Commissione, ha così commentato: “I servizi di cloud computing sono essenziali per la competitività e la resilienza dell’Europa. Vogliamo che questo settore strategico cresca a condizioni eque, aperte e competitive. Ecco perché oggi stiamo avviando indagini per stabilire se i principali servizi di cloud computing di Amazon e Microsoft, Amazon Web Services e Microsoft Azure, debbano essere soggetti agli obblighi della legge sui mercati digitali. Esamineremo inoltre se le norme vigenti della legge sui mercati digitali debbano essere aggiornate in modo che l’Europa possa tenere il passo con le pratiche in rapida evoluzione nel settore del cloud”.
Un ulteriore chiarimento giunge da Henna Virkkunen, vicepresidente dell’Esecutivo: “I servizi di cloud computing alimentano il futuro digitale dell’Europa, consentendo lo sviluppo dell’Ia e promuovendo l’innovazione. Tali servizi dovrebbero essere offerti in un ambiente equo, aperto e competitivo che promuova la fiducia e garantisca la sovranità tecnologica dell’Europa. Con le indagini di mercato di oggi vogliamo valutare se Amazon e Microsoft con i loro servizi cloud Amazon Web Services e Microsoft Azure si qualificano come gatekeeper e, in caso affermativo, come garantire un’applicazione efficace del Digital Markets Act nei servizi di cloud computing”.