Diocesi: Catania, i tre restauri realizzati per “restituire bellezza e memoria”

Si è svolta oggi, nel Salone dei Vescovi dell’arcivescovado di Catania, la Giornata di Studi “Restituire bellezza, custodire memoria. Restauri del patrimonio dell’arcidiocesi di Catania 2024-2025”, promossa dall’arcidiocesi in collaborazione con l’Università di Catania (Dipartimenti Disum e Dicar). Un appuntamento annuale che coniuga formazione e valorizzazione, rivolto soprattutto ai giovani che si preparano a operare nel campo della tutela monumentale. “Restituire bellezza e costruire memoria è un percorso che non possiamo fare da soli”, ha affermato l’arcivescovo, mons. Luigi Renna, richiamando il valore della sinergia tra istituzioni civili, culturali e religiose.
Al centro della giornata, la presentazione di tre significativi restauri: il Crocifisso della Cattedrale, finanziato dalla Fondazione Intesa Sanpaolo; la chiesa di Sant’Agata al Borgo, recuperata con fondi 8xmille; e il Salone Sant’Agata del Palazzo Arcivescovile, dove il restauro ha riportato alla luce affreschi nascosti. “Ogni intervento è un atto di cura e responsabilità verso la nostra storia”, ha osservato la Soprintendente Ida Buttitta, evidenziando la necessità di considerare “tutti i beni con uguale rilevanza”. La giornata si è conclusa con una visita guidata che ha offerto agli studenti una lettura storica del ruolo della Chiesa catanese nella vita cittadina.

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