“Il Limite Assente” è il tema delle “Giornate del Premio Roberto Morrione per il giornalismo investigativo”, che si terranno a Torino dal 23 al 25 ottobre, con un’anteprima il 13 ottobre. Organizzate dall’associazione Amici di Roberto Morrione in collaborazione con la Rai, vedranno la partecipazione di oltre 60 speaker, tra giornalisti investigativi, comunicatori, accademici e gli 11 under 30 finalisti del concorso.
Nelle tre giornate ci saranno proiezioni, incontri di approfondimento e dibattiti sul ruolo, gli strumenti e il costo, sempre più spesso tragicamente in vite umane, del giornalismo investigativo di fronte alle drammatiche crisi che affliggono i nostri tempi: dai conflitti armati a quelli commerciali fino ai massacri programmati di intere popolazioni, come a Gaza, ma senza dimenticare la crisi ambientale e quella climatica.
“Di fronte al complesso contesto internazionale e alle crisi in corso continuiamo a credere nel valore del giornalismo investigativo, non come antidoto al ‘limite assente’, ma come risorsa per non arrendersi alla superficialità – afferma Giovanni Celsi, presidente dell’associazione Amici di Roberto Morrione –. Per questo continuiamo a rivolgerci a giovani reporter, perché sono il possibile futuro migliore”. Per don Luigi Ciotti, presidente di Fondazione Gruppo Abele e dell’associazione Libera, “l’informazione indipendente è un elemento chiave della democrazia: tutelare chi la fa bene significa difenderci tutti e tutti dalle insidie che oggi la democrazia affronta”.
L’anteprima delle Giornate 2025 è prevista il 13 ottobre al Campus Einaudi, in collaborazione con Libera, la rivista lavialibera e la Fondazione Giancarlo Siani. A 40 anni dall’omicidio del giornalista ucciso dalla camorra nel 1985, la macchina per scrivere del giovane cronista napoletano continua a viaggiare per l’Italia e il 13 ottobre giungerà a Torino. L’associazione Amici di Roberto Morrione si unisce così alla Carovana e all’incontro torinese, al quale parteciperanno – tra gli altri – Sigfrido Ranucci, conduttore e autore di Report (Rai 3), e Paolo Siani, fratello di Giancarlo. Durante le Giornate verranno presentate in anteprima nazionale le inchieste finaliste della 14ª edizione del Premio Roberto Morrione per il giornalismo investigativo e l’inchiesta vincitrice della 2ª edizione del Premio Riccardo Laganà Biodiversity Sustainability Animal Welfare. Sarà possibile – solo durante le Giornate – vederle in esclusiva i lavori dei giovani giornalisti registrandosi sul sito www.premiorobertomorrione.it. La serata conclusiva, sabato 25 ottobre, proclamerà l’inchiesta vincitrice del Premio Morrione 2025.
Le inchieste verranno presentate per la prima volta – in anteprima nazionale – venerdì mattina durante un incontro riservato alle scuole superiori della rete di Libera Piemonte. Il Premio Baffo Rosso 2025 va al giornalista di Report Rai 3 Paolo Mondani; mentre alla giornalista e scrittrice palestinese Rita Baroud verrà consegnato il Testimone del Premio Roberto Morrione. Anche quest’anno Mauro Biani realizzerà delle vignette speciali, ispirate dalle cinque inchieste realizzate dagli under 30, mostrate durante la serata di premiazione di sabato 25 ottobre.