L’Unione europea è pronta a dire addio alla dicitura “hamburger vegetale” sulle confezioni dei prodotti che non contengono carne. Con l’approvazione dell’emendamento 113 alla proposta per le modifiche al regolamento sull’organizzazione comune dei mercati agricoli (355 sì, 247 no, 30 astenuti), il Parlamento ha decretato la fine delle denominazioni che lasciano intendere la presenza di carne in tutti quei prodotti a base vegetale che, per loro stessa natura, non la contengono. Niente più veggie burger dunque, ma neppure salsicce di tofu, bistecche o scaloppine vegane e neanche albumi e tuorli d’uovo. Nel suo complesso, il testo è stato approvato con 532 voti a favore, 78 contrari e 25 astenuti e diventerà la posizione del Parlamento nei triloghi con Consiglio e Commissione. Passa il vaglio dell’Eurocamera anche il testo sulla semplificazione delle norme agricole e il rafforzamento della posizione degli agricoltori nella filiera, che ottiene 492 voti favorevoli, 111 contrari e 39 astensioni: uno snellimento burocratico che, secondo il relatore André Rodrigues, invia “un chiaro segnale a quasi nove milioni di agricoltori in tutta l’Ue”. Nel resto delle votazioni, approvati a larga maggioranza anche il rinnovo del partenariato sulla pesca con la Costa d’Avorio (520 sì, 97 no, 12 astenuti), nuove linee guida per le politiche di impiego (412, 129, 98) e la strategia dell’Unione per l’America Latina (354, 195, 77).