La polizia di Manchester ha definito “di natura terroristica” l’attacco di questa mattina alla sinagoga ortodossa della città, dove si riunisce per pregare la comunità ebraica “Heaton Park Hebrew Congregation”, proprio nel giorno della festività ebraica dello Yom Kippur. Due persone sono morte e tre sono rimaste ferite in modo grave. Secondo la Bbc sempre la polizia ha avvertito l’aggressore che non si è fermato, prima di aprire il fuoco e ucciderlo e sarebbe nota l’identità dell’uomo che si è lanciato con l’auto contro i fedeli riuniti all’esterno del luogo sacro, per poi scendere dal veicolo e colpire diverse persone con un coltello. “Mia moglie ed io siamo rimasti scioccati e rattristati”, ha detto re Carlo in un messaggio diffuso sui social. “I nostri pensieri e le nostre preghiere sono per chi è rimasto colpito, in un giorno così significativo per la comunità ebraica e apprezziamo la reazione tempestiva dei servizi di emergenza”. “Inorridito e scioccato dall’attacco” si è detto anche il premier britannico Keir Starmer, che è rientrato subito a Londra, lasciando il vertice europeo di Copenaghen. “I nostri pensieri sono con le vittime e i loro parenti”, ha dichiarato il primo ministro britannico. “Presiederò subito una riunione di emergenza dei servizi di sicurezza e posso già dire che faremo tutto quello che è in nostro potere per garantire la sicurezza della comunità ebraica e delle sinagoghe in tutto il Paese”.