Gaza: anche la Misericordia di Prato nella recente missione umanitaria che ha portato 15 bambini in Italia

La Misericordia di Prato ha partecipato alla recente operazione che ha portato in Italia un gruppo di bambini e bambine palestinesi provenienti da Gaza. Il servizio di MedEvac (abbreviazione di Medical Evacution) è una attività di trasporto medico per trasferire persone ferite o malate in strutture sanitarie adatte a fornire loro le cure necessarie. Domenica scorsa, 28 settembre, sono partiti dall’aeroporto militare di Pisa tre C-130 dell’Aeronautica militare alla volta di Elat in Israele, dove ad attenderli c’erano quindici piccoli pazienti di Gaza con le loro famiglie.
Degli equipaggi, formati da militari, medici, infermieri e operatori sanitari, hanno fatto parte il provveditore della Misericordia di Prato Carlo Scardazzi e il deputato del magistrato dell’Arciconfraternita pratese Cristiano Ciani.
“È stata una missione importante ed emozionante – racconta Scardazzi –, per arrivare in Israele abbiamo fatto scalo al Cairo e poi siamo atterrati a Elat, dove abbiamo trovato i bambini palestinesi con le loro famiglie. Qualcuno era malato, altri avevano delle ferite di guerra. Siamo orgogliosi di aver contribuito a portare a termine questa operazione umanitaria”. L’equipaggio di Scardazzi è quello che si è preso cura di Tuleen, una neonata con una settimana di vita affetta da una grave malformazione congenita, adesso ricoverata all’ospedale Meyer di Firenze. Per lei era stata montata a bordo dell’aereo una speciale culla termica. La missione si è conclusa nella notte tra lunedì 29 e martedì 30 settembre, con il trasferimento dei piccoli pazienti in sette regioni italiane. L’operazione è stata coordinata dalla Presidenza del Consiglio e dai ministeri degli Esteri, Difesa, Interno e protezione civile. Hanno partecipato il dipartimento della Protezione civile, la Confederazione delle Misericordie d’Italia, Anpas e Croce rossa.

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