Nasce la “Piattaforma di dialogo tra l’assemblea parlamentare del consiglio d’Europa e le forze democratiche russe in esilio”, uno spazio in cui i partecipanti “potranno intrattenere scambi bilaterali con l’Assemblea su questioni di interesse comune e potranno partecipare alle riunioni di commissioni selezionate durante le tornate”. Lo annuncia oggi una nota dell’Apce che ha approvato all’unanimità una risoluzione che dà il via a questa iniziativa. Ancora da definire la composizione, ma saranno coinvolte “persone di altissima levatura morale” che vivono in esilio e che dovranno corrispondere ad alcuni criteri, tra cui la condivisione dei valori del Consiglio d’Europa, il riconoscimento incondizionato della sovranità, indipendenza e integrità territoriale dell’Ucraina e l’impegno per un “cambio di regime” in Russia. Obiettivo, infatti, è di rafforzare con la piattaforma la capacità delle forze democratiche russe di “promuovere un cambiamento democratico sostenibile in Russia e contribuire al raggiungimento di una pace duratura e giusta in Ucraina, garantendo al contempo la responsabilità degli attori russi per i crimini internazionali commessi”. Fino ad oggi le forze democratiche russe non hanno una struttura politica unica e unitaria, a differenza di quelle bielorusse.