Commissione Ue: modifiche a norme su governance economica. Dombrovskis: “Affrontare la burocrazia, aumentare l’efficienza”

La Commissione europea ha adottato proposte di modifiche mirate ad alcune delle norme dell’Ue in materia di governance economica. Le modifiche “mirano a garantirne la coerenza con l’esito della riforma globale intrapresa nell’aprile 2024, riducendo nel contempo gli oneri di comunicazione e amministrativi e razionalizzando i meccanismi di finanziamento per assistere gli Stati membri non appartenenti alla zona euro che incontrano difficoltà nella bilancia dei pagamenti”, spiegano a Bruxelles. “Queste proposte semplificheranno il diritto dell’Unione, elimineranno gli obblighi amministrativi superflui e renderanno più efficiente l’assistenza finanziaria. Ne beneficeranno direttamente le amministrazioni nazionali, alleggerendo il loro carico di lavoro amministrativo, facilitando l’attuazione del diritto dell’UE e consentendo loro di riorientare le risorse su altri compiti”. I principi seguiti sono: razionalizzazione delle norme di governance economica dell’Ue; rafforzare la sorveglianza per la stabilità finanziaria; rendere più efficienti le operazioni di finanziamento. “L’iniziativa riflette il costante impegno della Commissione ad affrontare la burocrazia, aumentare l’efficienza ed eliminare gli obblighi di comunicazione superflui, sostenendo nel contempo la competitività e la crescita economica in tutta l’Unione europea”, sostiene Valdis Dombrovskis, commissario per l’economia e per la semplificazione. “Eliminando requisiti obsoleti e riducendo la complessità amministrativa, l’Unione europea può aiutare gli Stati membri a concentrare le risorse laddove sono più necessarie: sulla realizzazione di finanze pubbliche sane, sulla promozione della crescita e sulla garanzia della stabilità finanziaria”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Diocesi