Prende il via in Perù, e in particolare a Lima, il mese “morado” (viola), dedicato alla devozione del Cristo dei miracoli, le cui processioni radunano centinaia di migliaia di persone, in una manifestazione di fede e pietà popolari che non ha, forse, uguali nel mondo. In quest’anno giubilare, poi, è previsto un evento senza precedenti. 60 confraternite del mondo e del Perù si uniranno, contemporaneamente, in quella che è stata chiamata “alzata mondiale” della statua del Signore dei Miracoli, alle ore 12 di Lima, quando l’arcivescovo, il cardinale Carlos Castillo suonerà la campana per sollevare la grande icona che viene portata in processione. A tal fine, è prevista la connessione virtuale delle confraternite di Parigi, Zurigo, Madrid, Roma, Stoccolma, Amburgo, New York, Washington, Las Vegas, San José de Costa Rica, Città di Panama, Santiago del Cile, Caracas, oltre che di molte località del Perù, compresa Chiclayo, la diocesi dove è stato vescovo l’attuale Papa Leone XIV.
“Tutti noi possiamo intraprendere un percorso interessante per la nostra vita e, soprattutto, per alimentare nel nostro Paese il senso della fede in un Signore che ci chiama ad essere fratelli gli uni degli altri e a non essere coinvolti in distruzioni, lotte angoscianti, che spesso generano problemi in tutta la nostra città e in tutto il nostro Paese”, le parole con cui il cardinale Castillo ha annunciato che il Signore dei Miracoli tornerà a percorrere le strade di Lima. Le processioni si terranno sabato 4 ottobre, sabato 18, domenica 19, martedì 28 e sabato 1° novembre. Inoltre, una processione straordinaria si terrà domenica 26 ottobre nella zona portuale di Callao.
L’arcivescovo ha annunciato anche il ritorno delle “Meditazioni notturne”, uno spazio di riflessione che sarà condiviso tutti i giorni di ottobre alle 22 sul sito web dell’Arcidiocesi di Lima e sui suoi social network (Facebook e Youtube).