Gaza: vescovi Usa, “piano realistico per la pace, non possiamo perdere questa occasione”

“Preghiamo con fervore per la fine di questa guerra devastante”. È l’invito lanciato da mons. A. Elias Zaidan, presidente del Comitato per la giustizia e la pace internazionale della Conferenza episcopale statunitense, in una dichiarazione diffusa da Washington: “Come comunità internazionale e come persone di fede che si prendono a cuore tutti i nostri fratelli e sorelle che vivono nella terra della vita, della morte e della risurrezione di Cristo, non possiamo perdere questa opportunità di pace”. Zaidan si riferisce a un nuovo piano in venti punti che propone “la liberazione degli ostaggi, l’amnistia per coloro che sono disposti ad accettare la pace, la possibilità per i gazawi di restare sulla propria terra, e un robusto sostegno umanitario e di sviluppo nella Striscia”. Elemento cruciale del piano è “il coinvolgimento dei vicini di Israele e Palestina, tra cui Giordania ed Egitto, in un coordinamento multilaterale per l’attuazione del piano, che riconosce la realtà dell’interconnessione della regione”. “Sono particolarmente fiducioso – aggiunge il vescovo – per il processo di dialogo interreligioso previsto, pensato per creare un senso più profondo di comunità tra israeliani e palestinesi ‘sulla base dei valori della tolleranza e della coesistenza pacifica’”. Il vescovo cita anche Papa Leone XIV, che ha definito il piano “una proposta realista”, esprimendo l’auspicio che “Hamas accetti nel tempo stabilito”. Il Pontefice ha ricordato che la Dottrina sociale della Chiesa è “strumento di pace e di dialogo per costruire ponti di fraternità universale”. “In questo contesto difficile – conclude Zaidan – ogni piano di pace richiederà il massimo sforzo e cooperazione da tutte le parti. Ma non possiamo permetterci di perdere questa occasione di pace”.

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