“Benvenuto nella sua cattedrale!”. È il saluto del card. Baldassarre Reina, vicario generale del Papa per la diocesi di Roma, al Papa, arrivato nella basilica di San Giovanni in Laterano per l’assemblea di apertura dell’anno pastorale. “Sentiamo la responsabilità di essere Chiesa che annuncia e testimonia la speranza mentre guardiamo con preoccupazione a quanto accade nel mondo intero e a quello che vive la nostra città”, ha assicurato il cardinale: “Ci sentiamo sgomenti non solo per i tanti scenari di guerra che insanguinano il nostro mondo ma anche per le tante situazioni di sofferenza di Roma”. “Crescono le disuguaglianze, aumenta la povertà assoluta delle famiglie, le periferie a volte sono invivibili a motivo di una criminalità che controlla capillarmente il territorio”, l’elenco dettagliato di Reina: “Mancano le case per i giovani e per le persone che non hanno molta disponibilità economica, cresce il disagio mentale e anche l’accesso alle cure per i poveri e per gli anziani sta diventando un problema serio”. “Davanti a tutto ciò sentiamo ancora la risposta indicata dal Maestro ai discepoli che chiedevano di mandare via le folle affamate e stanche: ‘Date loro voi stessi da mangiare’”, ha proseguito il porporato: “Abbiamo il dovere di mettere in pratica questo comando e vogliamo farlo come Chiesa che presiede nella carità, ed è chiamata ad essere esemplare non solo nell’ascolto ma anche nella ricerca di sentieri evangelici capaci di spezzare la solitudine, e che diano speranza agli uomini e alle donne del nostro tempo”.