“Quando padre Alejandro ha concluso il suo mandato, dopo ventiquattro anni nel governo dell’Ordine, è stato un momento carico di emozione per lui e per noi”. Lo racconta padre Joseph Farrell, nuovo priore generale degli Agostiniani, in un’intervista video sul canale YouTube dell’Ordine: “Da lui ho imparato il dono della pazienza, dell’ascolto e della decisione. È stato un esempio di come si guida con umanità e fermezza”. Per il nuovo priore, l’unità resta il cuore della vocazione agostiniana: “Se come priore generale posso aiutare a creare un’atmosfera in cui i frati vivono insieme nella carità, sarà già molto. L’amore è universale, e l’unità è costruita sull’amore: dell’altro, del Vangelo, della vita comune”. Tra le priorità indicate: la formazione iniziale e permanente, il discernimento vocazionale, la gestione condivisa dei beni materiali, e una revisione delle strutture dell’Ordine. “Alcune esistono da decenni: dobbiamo chiederci se servono ancora la missione o se è tempo di un nuovo sguardo”. A livello globale, padre Farrell vede segnali di speranza: “Cresce l’interesse vocazionale in Africa, Asia, America Latina, e ora anche in Nord America e in Europa occidentale. Dio continua a chiamare. Sta a noi creare una cultura della vocazione capace di ascoltare”. Un punto fermo resta il legame con Papa Leone XIV: “Ha già detto: sono un figlio di sant’Agostino. Questo ci rende orgogliosi. E sappiamo che possiamo camminare insieme, al servizio della Chiesa e del mondo”.