Repubblica Dominicana: missionari domenicani denunciano sgombero di sessanta case di campesinos a Villa Guerrero, “abitazioni distrutte senza preavviso, bambini impediti a iniziare l’anno scolastico”

La provincia spagnola dei missionari domenicani, in una nota pervenuta al Sir, denuncia che più di 60 umili abitazioni di campesinos e persone povere di Villa Guerrero, nella provincia di El Seibo, nella zona orientale della Repubblica Dominicana, “sono state distrutte all’alba senza preavviso, lasciando le persone colpite in strada senza protezione di fronte all’irruzione di scavatori e di un imponente dispositivo di polizia. Tra le famiglie colpite ci sono venti bambini e bambine che beneficiano di borse di studio, che hanno perso uniformi e materiale scolastico, rendendo impossibile l’inizio dell’anno scolastico”. Il missionario domenicano Miguel Ángel Gullón e la volontaria missionaria Patricia Rosety, giornalista della Cadena Cope, si sono recati nel quartiere sgomberato per accompagnare le persone colpite e raccogliere le loro testimonianze.

“L’unico sostegno che ricevono – segnala Rosety – è quello di padre Gullón. Egli ha offerto a tutte le famiglie sfrattate il microfono di Radio Seibo, l’emittente radiofonica che dirige e che da 51 anni lotta per la dignità delle persone. È sempre stato un centro di raccolta, di solidarietà, e lo ha offerto nuovamente affinché la popolazione contribuisca ad aiutare gli sfrattati”. In questo sfratto, spiega, padre Gullón, “è stato violato il Codice penale dominicano, che non permette di usare la violenza contro nessuno tra le sei di sera e le sei di mattina, ed è stato all’alba, alle cinque, quando queste famiglie dominicane sono state cacciate dalle loro case”. E se lo si fa, il pubblico ministero deve presentarsi di persona con un mandato, e la notifica deve essere fatta con quindici giorni di anticipo. Gullón ricorda anche la Costituzione, che all’articolo 59 riconosce il diritto a un alloggio dignitoso e obbliga lo Stato a creare le condizioni necessarie per rendere effettivo questo diritto e promuovere piani di edilizia sociale. Il missionario accompagna da anni la popolazione locale, che più volte si è recata a piedi, percorrendo decine di chilometri, a Santo Domingo, per avere risposte dalle Istituzioni sul proprio diritto alla terra e alla casa.

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