L’udienza privata con Papa Leone XIV è stata un incontro fraterno che ha segnato la conclusione della visita apostolica della Presidenza del Consiglio Episcopale Latinoamericano e Caraibico (Celam) ai diversi dicasteri e dipendenze della Santa Sede. “Abbiamo potuto condividere le iniziative che stiamo sviluppando e le nostre sfide”. È quanto ha sottolineato il cardinale Jaime Spengler, presidente del Celam e arcivescovo di Porto Alegre (Brasile), dopo l’udienza che Papa Leone XIV ha concesso ieri alla Presidenza del Consiglio episcopale latinoamericano e dei Caraibi (Celam). Secondo il presidente del Celma si è trattato di un incontro fraterno, nell’ambito dell’annuale visita della Presidenza dell’organismo ecclesiale alla Curia romana e ai vari Dicasteri.

Mons. Lizardo Estrada, segretario generale del Celam e vescovo ausiliare di Cuzco (Perù), ha precisato che è stato un momento di familiarità, perché il Santo Padre “ha un’anima latinoamericana, ci ha accolto con grande calore e vicinanza”. La Presidenza ha presentato al Papa il rapporto sul suo operato in America Latina, il suo rapporto con gli episcopati, gli incontri regionali tenuti all’inizio dell’anno, le realtà sociopolitiche che interessano i Paesi della regione. Al termine dell’incontro, il Papa ha accolto “molto bene” tutti questi progressi e ha incoraggiato i vescovi a continuare a lavorare insieme, a promuovere il lavoro in rete, ad accompagnare gli episcopati. E ha invitato il Celam a continuare a promuovere il rinnovamento della Chiesa dal suo ruolo profetico e missionario, come “ha sempre fatto nel corso dei suoi 70 anni”, per saper leggere i segni dei tempi.