Nelle Sacre Scritture, il Giubileo non è solo un tempo di festa, ma un segno profondo della giustizia e della misericordia di Dio. Un invito a ricordare che tutto appartiene a Lui e che la vita, i beni e il tempo non sono possesso assoluto dell’uomo, ma doni ricevuti. E un richiamo quanto mai attuale ad una società più equa, in cui nessuno rimane escluso e i rapporti si ricostruiscono nella fraternità e nella salvezza portata da Cristo che annuncia un anno di grazia del Signore realizzando in pienezza il significato di un tempo che è liberazione dal peccato e possibilità di un nuovo inizio. Questi alcuni degli spunti di riflessione che offrirà l’incontro con don Fabrizio Ficco promosso dal Festival internazionale d’arte e fede, in programma per venerdì 19 settembre, alle 18.30, presso il Museo Emilio Greco, a Orvieto, sul tema “Il Giubileo nella Bibbia”. L’appuntamento, realizzato in collaborazione con la diocesi di Orvieto-Todi, il Capitolo della cattedrale e l’Opera del Duomo di Orvieto in occasione del Giubileo diocesano, aiuterà a mettere a fuoco quanto vivere lo spirito del Giubileo oggi significa aprirsi al perdono, alla riconciliazione e alla solidarietà nell’idea che la vera libertà nasce dall’amore che Dio dona e che siamo chiamati a condividere. Soprattutto ora, in questi ultimi mesi dell’Anno giubilare incentrato sulla speranza che riflette il desiderio di una Chiesa che sia luce per il mondo. Le radici del Giubileo sono bibliche. Lo stesso nome deriva dal termine ebraico Yôbēl, che designa il corno di ariete che doveva essere suonato in tutta la Terra per proclamare l’inizio solenne delle celebrazioni dell’Anno Santo, così come è descritto nel Libro del Levitico. Nel corso dell’incontro si cercherà di rileggere le fonti bibliche che possono aiutare a riflettere sul significato teologico e spirituale del Giubileo.
Don Fabrizio Ficco, sacerdote della diocesi di Roma, è professore di esegesi dell’Antico Testamento alla Pontificia Università Gregoriana, docente presso il Centro di Teologia per laici dell’Ecclesia Mater e prefetto degli studi presso il Collegio diocesano Redemptoris Mater.
L’ingresso è libero e non è necessaria la prenotazione. Info: 347.8152428 (WhatsApp) e www.festivalartefede.it