La Consulta nazionale antiusura “San Giovanni Paolo II” partecipa “con profonda commozione al lutto per la scomparsa di don Basilio Gavazzeni, sacerdote lucano, fondatore e presidente della Fondazione lucana mons. Vincenzo Cavalla, e tra i protagonisti della nascita della nostra Consulta”. Dal 2020 ricopriva il ruolo di vicepresidente della Consulta nazionale antiusura, incarico che – spiega un comunicato – “ha svolto con dedizione e profondo senso di responsabilità, contribuendo con lucidità e passione alla crescita del coordinamento nazionale”. “Don Basilio è stato una figura luminosa e coraggiosa nella lotta contro l’usura e il sovraindebitamento, capace di trasformare la sofferenza sociale in azione concreta e speranza evangelica.” Nel 1995, insieme a padre Massimo Rastrelli, don Alberto D’Urso, don Sergio Baravalle e mons. Luigi Di Liegro, fu tra i cinque presbiteri fondatori della Consulta nazionale delle Fondazioni antiusura, “dando vita a un coordinamento che ha segnato una svolta storica nella prevenzione dell’usura in Italia”. La sua testimonianza, “radicata nella fede e nella giustizia, ha ispirato la nascita della Fondazione lucana antiusura, frutto di un impegno pastorale vissuto fino al sacrificio personale. Don Basilio ha affrontato minacce, intimidazioni e persino un attentato dinamitardo, senza mai arretrare nella sua missione di liberazione delle vittime dell’usura”. I funerali di don Gavazzeni si terranno lunedì 1° settembre alle ore 10.00 nella parrocchia di S. Agnese di Matera. La Consulta “si stringe con affetto alla comunità ecclesiale di Matera, ai familiari, ai volontari della Fondazione lucana e a tutti coloro che hanno condiviso con lui la battaglia contro l’usura”.