Austria: vertice sul clima. Card. Turkson, “lotta contro crisi climatica è anche una questione di giustizia sociale e solidarietà”

Il card. Peter Turkson ha aperto stamane a Vienna un vertice internazionale sul clima con un appello alla solidarietà nella lotta contro la crisi climatica e allo sviluppo congiunto di “nuove visioni” per un approccio sostenibile al creato. Il vertice di due giorni, intitolato “Dalla crisi climatica alla resilienza climatica in Europa a livello locale e regionale”, è organizzato congiuntamente dalle Pontificie Accademie delle Scienze (Pas) e dalle Pontificie Accademie delle Scienze Sociali (Pass) con i partner europei dell’Accademia Austriaca delle Scienze (Öaw). L’obiettivo è sviluppare strategie per l’adattamento climatico e la resilienza a livello locale e regionale. Combattere la crisi climatica è un’impresa complessa che non consiste solo nella riduzione delle emissioni, ma mira a una trasformazione sociale complessiva, ha sottolineato Turkson, che presiede le Pas in qualità di Cancelliere. In questo senso, per il cardinale, la lotta contro la crisi climatica è sempre anche una questione di giustizia sociale e di solidarietà con coloro che soffrono in modo particolare a causa dei rapidi cambiamenti. È necessario un dialogo su cosa significhi una società sostenibile e su come possiamo promuovere insieme la “guarigione” del creato. La serie di vertici attualmente organizzati dalle Pontificie Accademie in tutto il mondo favorirà questo scambio, e in cui anche Vienna, con la sua “importante funzione di ponte tra Oriente e Occidente”, svolgerà un ruolo centrale. I panel e i workshop della conferenza affronteranno le sfide regionali. Queste spaziano dallo scioglimento dei ghiacciai e dai cambiamenti negli ecosistemi alpini ai rischi per le zone costiere lungo il Mare del Nord, il Mar Baltico e il Mar Mediterraneo, alle conseguenze per l’agricoltura, i sistemi alimentari e la bioeconomia, nonché ad aspetti sanitari come i danni da calore, le malattie respiratorie e lo stress psicologico causato dall'”ansia climatica”.
Al termine del Vertice di Vienna, saranno sviluppate opzioni concrete per strategie di adattamento regionali, impulsi per piani d’azione urbani e regionali e contributi alle conferenze internazionali sul clima (COP). I risultati confluiranno nei preparativi per un vertice finale mondiale in Vaticano nel 2026, in cui verrà adottato un “Protocollo universale per la resilienza climatica”.

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