Ucraina: von der Leyen su notte di attacchi su Kyiv, “dimostra che il Cremlino non si fermerà davanti a nulla”

La Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen si è detta “indignata” per l’attacco a Kiev, che ha colpito anche il l’ufficio dell’Unione europea. La Presidente si è presentata alla stampa per commentare l’attacco con droni e missili più letale sulla capitale dal mese di luglio. “Ho appena parlato con il nostro vice ambasciatore”, ha riferito von der Leyen “e sono sollevata dal fatto che nessuno dei nostri collaboratori sia rimasto ferito”. Questo attacco “dimostra che il Cremlino non si fermerà davanti a nulla per terrorizzare l’Ucraina, uccidendo ciecamente civili – uomini, donne e bambini – e prendendo di mira persino l’Unione europea”. Von der Leyen ha quindi dichiarato che “per questo continuiamo a esercitare la massima pressione sulla Russia”. E ha anticipato un nuovo pacchetto di sanzioni severe, il lavoro sull’uso sui beni russi congelati per contribuire alla difesa e alla ricostruzione dell’Ucraina, il “sostegno forte e incondizionato all’Ucraina, nostro vicino, partner, amico e futuro membro”. Von der Leyen ha anche annunciato che “nei prossimi giorni sarò nei sette Stati membri che stanno rafforzando e proteggendo le nostre frontiere esterne con la Russia e la Bielorussia”, per portare avanti la costruzione di una forte industria europea della difesa, in particolare attraverso il nostro strumento di difesa comune Safe. Parole di ringraziamento dalla Presidente anche al “nostro coraggioso personale della delegazione dell’Ue in Ucraina: sta svolgendo un lavoro eccellente in condizioni estremamente difficili”.

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