Una lampada per la pace da accendere nella notte tra sabato 30 e domenica 31 agosto su tutti i davanzali degli italiani. È questa l’iniziativa di padre Antonio Rungi, teologo e superiore della comunità passionista di Itri, nella diocesi di Gaeta, che lancia a conclusione dell’estate 2025. “Con questo gesto – afferma padre Rungi – non vogliamo spegnere il desiderio di pace nel cuore di ogni uomo di buona volontà”. Sarà lo stesso religioso passionista ad accendere la lampada della pace a conclusione della messa prefestiva delle ore 18, di sabato 30 agosto, nella chiesa della Madonna di Loreto dei Passionisti di Itri e a collocarla sul davanzale della finestra del convento. La finestra è prospiciente l’ampio piazzale antistante la struttura conventuale. “Questo semplice gesto – scrive padre Rungi – vuole riaccendere nel cuore di tutti i cattolici e pacifisti la voglia sincera di pace e fare ogni sforzo per sostenere le molteplici iniziative al riguardo e per non far calare il silenzio su questo dramma mondiale, che la ripresa della vita normale nei prossimi giorni normalmente accade”. Dopo la veglia di preghiera per la pace, i Passionisti di Itri promuovono questa nuova simbolica iniziativa a sostegno della pace in Terra Santa, in Ucraina e in altri luoghi del mondo, dove sono in atto guerre civili e tra nazioni. “Non perdere la speranza che prima o poi questa umanità nella sua interezza ritornerà a gustare la bellezza della pace e di stare in pace con tutti e non solo con alcuni, mentre si fanno guerre a presunti nemici ed avversari da abbattere e distruggere come sta capitando da tre anni in Ucraina e da un anno nella striscia di Gaza. “Confidiamo in un’ampia partecipazione a sostegno di questa simbolica ma significativa iniziativa per la pace”, conclude padre Rungi.