“L’integrità territoriale dell’Ucraina è una questione assolutamente centrale”, ma “spetta agli ucraini dire come vedono la situazione”: lo ha detto il segretario generale del Consiglio d’Europa, già consigliere federale elvetico, Alain Berset, in una intervista ripresa sui media svizzeri, a un anno dalla nomina europea. Secondo Berset bisogna uscire dalla logica del breve o brevissimo termine nell’affrontare le sfide, ma pensare nel lungo periodo, “almeno di una generazione, con una prospettiva sostenuta dai 46 Stati membri del Consiglio d’Europa, di cui l’Ucraina è parte. Quindi l’attuale conflitto riguarda “la grande famiglia europea, quella dei valori, quella che abbiamo costruito dopo la seconda guerra mondiale, basata sulla democrazia e sul rispetto del diritto. Porre fine alla violenza è un “primo passo”, ma in gioco è ricostruire un ordine europeo sostenibile, basato sul diritto internazionale e la garanzia dei diritti umani. Quindi “nulla può essere deciso sull’Ucraina senza l’Ucraina, né sull’Europa senza gli europei”. Berset si recherà prossimamente a Kiev, per incontrare il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.