Eurostat: 10793 vittime della tratta di esseri umani registrate nel 2023

Il 63,4% delle vittime registrate di tratta di esseri umani nell’Ue sono donne o ragazze (+0,6% rispetto al 2022). Il numero di persone registrate come vittime è di 10.793, il numero più alto dal 2008. Sono dati relativi al 2023 che l’ufficio europeo di statistica, Eurostat, ha pubblicato oggi, in occasione della Giornata mondiale contro la tratta di esseri umani. “Dal 2015, si è registrata una tendenza al ribasso nella quota di donne tra le persone coinvolte nella tratta di esseri umani”, il commento ai dati, con un calo di vittime di sesso femminile che è stato del 14,4% (rispetto al 77,8% di 10 anni fa). Sul totale dei casi registrati, lo sfruttamento sessuale è alla base del 43,8% dei casi, mentre il lavoro forzato è cresciuto, in particolare a partire dal 2019 ed ha raggiunto la percentuale del 41%. Rimozione di organi e sfruttamenti di natura criminosa ha rappresentato il 20% dei casi registrati nel 2023.

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