La Basilica cattedrale di Reggio Calabria, venerdì 11 luglio ha accolto l’evento musicale “La via di San Paolo”, racconto in musica e parole dedicato all’Apostolo delle genti. Lo spettacolo, sostenuto dalla Città metropolitana di Reggio Calabria, è una delle azioni del Progetto “La Via della Fede di San Paolo da Siracusa a Roma”, ideato dalla Pattuglia San Paolo (gruppo di Scout adulti reggini) e dal 2021 accolto e fatto proprio dalla diocesi di Reggio Calabria-Bova. Il progetto promuove un trekking urbano alla scoperta di san Paolo, teso a far diventare la città tappa di un Cammino nazionale, con tragitto anche via mare, che ripercorra il viaggio che San Paolo fece, prigioniero, nel 61 d.C. da Cesarea di Palestina a Roma, sostando prima a Siracusa, poi a Reggio Calabria e Pozzuoli, e che descrisse negli Atti degli Apostoli. Il trekking urbano mette in rete tutti i siti della città nei quali sono opere d’arte la cui iconografia richiami la venuta di san Paolo a Reggio o, comunque, i luoghi legati al I secolo d. C. e all’approdo del Santo: un itinerario lungo il quale “vivere” esperienze educative, religiose e culturali, si legge in una nota. Lo spettacolo ha visto in scena l’orchestra “Corde Libere” diretta dal maestro Alessandro Calcaramo; il musicantore Fulvio Cama (compositore e autore dei testi), nei panni di un poeta al quale sono stati affidati, attraverso il canto e la narrazione, l’illustrazione della figura e della dottrina di san Paolo; Roberta Cullari e le sue letture poetiche. Durante la serata, introdotta da Lucia Lojacono, direttrice del Museo diocesano, è stato proiettato in anteprima il video documentario “La via di San Paolo a Reggio” realizzato da Antonio Melasi nell’ambito del Progetto “Paolo di Tarso e le origini della Chiesa reggina”, promosso dal Mab (museo, archivio e biblioteca) diocesano con il contributo 8xmille alla Chiesa cattolica: un’opera divulgativa che vuol “farsi strumento di riflessione e valorizzazione della memoria cristiana del territorio, offrendo alla comunità l’occasione per riscoprire, attraverso l’immagine e la parola, le radici profonde della fede che ha segnato la storia della Chiesa reggina”. Tra gli interventi di saluto quello dell’arcivescovo mons. Fortunato Morrone, di don Francesco Megale, vicario episcopale, del sindaco Giuseppe Falcomatà e di Maria Grazia Buffon, che, per la Pattuglia San Paolo, ha illustrato la genesi e le diverse fasi del Progetto.