“Sali a bordo con Libera! Un viaggio in barca a vela per ascoltare la Liguria, per dare voce al territorio e raccogliere idee, esperienze e proposte sul futuro della regione”. Prende il via oggi “Navigare Libera”, una nuova iniziativa dell’associazione nell’ambito del percorso nazionale “Fame di verità e giustizia”, lanciato in occasione del trentennale dell’associazione, Fino al 23 luglio una barca a vela di 7 metri solcherà per 130 miglia le acque liguri, da Levante a Ponente, toccando 8 località con un equipaggio itinerante di attivisti, artisti, sportivi, giornalisti. A bordo, lo spazio ristretto e condiviso della barca diventa occasione per confrontarsi, raccontare storie di impegno civile e riflettere sul rapporto personale e collettivo con questa terra. Durante la navigazione, l’equipaggio rifletterà su vari temi, raccontando le proprie storie di impegno civile e sociale, e il loro rapporto con la Liguria: ciò che li ha allontanati da questa terra, ma anche ciò che li ha spinti loro a tornare, arrivare o restare. E sarà importante, da questo punto di vista, l’uso di una barca a vela come spazio di riflessione, di relazione, ascolto, confronto, un luogo dove si intrecciano vissuti e idee. Ma “Navigare Libera” è anche un viaggio a terra. Ad accogliere la barca in ogni porto ci sarà un “equipaggio ligure” di realtà associative, movimenti, mondo del volontariato. In ogni tappa è previsto un momento di riflessione collettiva, un modo per confrontarsi su alcuni dei temi chiave per la Liguria, a partire dall’ascolto di voci e di esperienze diverse. Tanti i temi che saranno trattati nei dieci giorni di viaggio: dai beni confiscati alla presenza criminale nei porti, dalla corruzione al radicamento delle mafie.
Ogni porto sarà l’occasione per affrontare il tema delle mafie e dell’antimafia in Liguria, analizzando le azioni criminali che hanno caratterizzato il territorio, ma anche provando a raccogliere le migliori energie che hanno provato e stanno provando a costruire un mondo diverso, fatto di solidarietà, di verità e di giustizia, con l’idea di ragionare insieme sulle migliori azioni per il futuro della regione.
Si inizia oggi a Sarzana dove si svolgerà la presentazione del viaggio e un apericena di autofinanziamento con Andrea Macario (Libera Liguria), Marco Paluffi (comandante barca), Francesca Rispoli, copresidente nazionale di Libera. Martedì 15 luglio la barca partirà dal porto “Antica compagnia della vela” di Ameglia per raggiungere nel tardo pomeriggio Bonassola dove alle 19 si svolgerà un flash mob “Inciampi di memoria”, lungo le vie del centro cittadino. Giovedì 17 luglio la barca sbarca a Lavagna per l’incontro “Pubblica amministrazione e mafie: attività repressiva e attività preventiva” con Nicola Piacente (procuratore capo a Genova), Roberto Centi (primo presidente della Commissione regionale antimafia) e Tatiana Giannone (ufficio di presidenza di Libera). Il 18 e il 19 luglio la barca di Libera giungerà nel porto di Genova con iniziative su solidarietà in mare e sui beni confiscati. Il viaggio si concluderà il 23 luglio a Bordighera dove nel pomeriggio il presidente nazionale di Libera, don Luigi Ciotti, visiterà i beni confiscati per poi spostarsi a Diano Marina dove la sera parteciperà all’incontro conclusivo di “Navigare Libera” con Francesca Rispoli (copresidente Libera), Alberto Lari (procuratore di Imperia), Rocco Sciarrone (Università di Torino), Maura Orengo (Libera Imperia).