Austria: Caritas rilancia l’ascolto per le persone sole. Schwertner (direttore), “riportarle nella società compito di tutti”

La solitudine colpisce le persone, indipendentemente dall’età, dal ceto sociale e dal reddito: pochi giorni prima del cosiddetto “Blue Monday” (20 gennaio) – il terzo lunedì di gennaio è considerato il giorno più triste – la Caritas dell’arcidiocesi di Vienna ha richiamato l’attenzione sull’urgente questione della solitudine, che, secondo l’organizzazione umanitaria, è in forte aumento. In un comunicato, il direttore della Caritas, Klaus Schwertner, ha fatto riferimento allo studio della Caritas del 2023, secondo il quale circa 600.000 persone in Austria si sentono sole per più della metà della vita. La solitudine è un “bisogno del nostro tempo molto più diffuso di quanto pensiamo” ed è ancora un grande argomento tabù. Schwertner ha anche lanciato un appello al prossimo governo federale affinché metta la questione all’ordine del giorno. “Riportare le persone sole nella società è un compito della società nel suo insieme e un compito della politica”, ha sottolineato il direttore della Caritas viennese: “Chi vuole rafforzare la coesione sociale deve quindi combattere anche la solitudine”.

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