Infortuni e malattie professionali: Deandri (Anmil), “in bilancio preventivo Inail accolte nostre sollecitazioni per migliore tutela vittime”

“Siamo molto soddisfatti per l’inserimento, nel parere del Civ Inail al bilancio di previsione dell’Istituto per il 2025, delle richieste dell’Anmil per un miglioramento concreto della tutela risarcitoria delle vittime di infortuni e malattie professionali. In particolare, è stata accolta la nostra sollecitazione per l’estensione dell’assicurazione ai gradi di invalidità oggi in franchigia (dall’1 al 5%), che quindi riceverebbero una tutela da parte dell’Istituto, per l’abbassamento del grado di invalidità indennizzabile in rendita dal 16 all’11% e per l’adeguamento degli indennizzi del danno biologico”. Così il presidente nazionale dell’Anmil (Associazione fra lavoratori mutilati e invalidi del lavoro), Emidio Deandri, sul bilancio previsionale dell’Istituto, varato lo scorso 30 dicembre dal Consiglio di indirizzo e vigilanza (Civ) dell’Inail di cui è componente in rappresentanza dell’Anmil.
Il parere delle Commissioni congiunte del civ, parte integrante della delibera di bilancio, richiama l’esigenza che l’Istituto adempia alle finalità istituzionali di cui è garante, evidenziando un divario tra entrate e uscite ormai non più sostenibile, con avanzi di gestione che dovrebbero essere impiegati per finanziare interventi migliorativi della tutela non più procrastinabili. In particolare, sottolinea il Civ, l’Istituto non avrebbe finora svolto adeguate azioni verso il decisore politico per il miglioramento delle prestazioni a favore degli assicurati.
“La decisione del Civ è un passo importante per portare avanti le rivendicazioni dell’Anmil per la migliore tutela assicurativa della nostra categoria. Confidiamo di poter proseguire in questo prezioso e proficuo dialogo con l’Istituto e nella condivisione delle nostre battaglie a tutti i livelli istituzionali”, conclude Deandri.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Mondo