Il cuore più antico e intimo dell’eremo di Santa Caterina del Sasso a Leggiuno torna ad aprirsi al pubblico per la prima volta da molto tempo. Da oggi al 10 settembre, in occasione degli 820 anni dalla morte del beato Alberto Besozzi, sarà possibile accedere in via straordinaria al sacello, autentico nucleo originario del complesso monastico.
Il sacello è il cuore e il primo nucleo del santuario, la cui edificazione risale al 1195. Fu costruito su un livello più basso rispetto alle altre parti della chiesa, con le stesse dimensioni del sepolcro di Santa Caterina sul Sinai, creando così un legame simbolico con la grande tradizione spirituale orientale. Sulla parete esterna, sopra la finestra, è affrescato il trasporto del corpo di Santa Caterina sul monte Sinai da parte degli angeli; mentre sulla facciata si ammirano le nozze della Santa, tra Sant’Ambrogio, San Gregorio Magno e Sant’Agostino, affrescate nel XVI secolo.
All’interno del sacello si conservano, dal 1535, le reliquie del beato Alberto Besozzi. La volta è ornata da un affresco con una raggiera che raffigura lo Spirito Santo sotto forma di colomba, circondato da angeli. Nel sottarco, un affresco del 1892 mostra il beato Alberto in preghiera, a conferma della devozione che nei secoli ha continuato a legare questo luogo al suo fondatore.
La tradizione racconta che l’Eremo sia stato fondato proprio da Alberto Besozzi, un ricco mercante locale che, scampato a un nubifragio durante la traversata del lago, decise di ritirarsi su quel tratto di costa e condurvi vita da eremita. Dal suo esempio nacque la comunità monastica che ha dato vita a uno dei luoghi simbolo del Lago Maggiore.
Le aperture straordinarie sono organizzate in piccoli gruppi di massimo 12 persone, con ingresso al sacello a due visitatori per volta, così da garantire la massima intimità e rispetto per il luogo. L’appuntamento quotidiano è alle ore 10.30 presso l’ingresso dell’Eremo. La durata complessiva della visita è di 70 minuti. Le visite guidate sono a cura di Archeologistics, impresa sociale che gestisce l’eremo di Santa Caterina per conto della Provincia di Varese.
La prenotazione è obbligatoria al seguente sito: https://www.archeologistics.it/servizi-educativi/il-sacello-delleremo-398.html. Info: 328.8377206.