“È tempo di avviare un dialogo serio, sincero e inclusivo tra le parti per porre fine al conflitto e restituire al popolo del Sudan speranza, dignità e pace”. È l’appello rivolto dal Papa, al termine dell’udienza di oggi, prima dei saluti ai fedeli di lingua italiana. “Dal Sudan, e in particolare dal Darfur, giungono notizie drammatiche”, le parole di Leone XIV: “A El Fasher numerosi civili sono intrappolati in città, vittime di carestie e violenze. A Tarasin, una frana devastante ha causato moltissimi morti, lasciando dietro di sé dolore e disperazione. E come se non bastasse, la diffusione del colera minaccia centinaia di migliaia di persone già stremate. Sono più che mai vicino alla popolazione sudanese, in particolare alle famiglie, ai bambini e agli sfollati. Prego per tutte vittime. Rivolgo un appello accorato ai responsabili e alla comunità internazionale, affinché siano garantiti corridoi umanitari e si attui una risposta coordinata per fermare questa catastrofe umanitaria. “È tempo di avviare un dialogo serio, sincero e inclusivo tra le parti per porre fine al conflitto e restituire al popolo del Sudan speranza, dignità e pace”.