In occasione della 111° Giornata mondiale del migrante e del rifugiato, la diocesi di Massa Carrara-Pontremoli ha organizzato una serie di iniziative nell’ottica dell’accoglienza e del dialogo con coloro che da lontani paesi approdano nel territorio. I vari appuntamenti sono stati presentati in occasione della conferenza stampa svoltasi questa mattina presso la sala incontri della Curia vescovile. A presentarli  Sara Vatteroni, referente regionale Migrantes; Ivonne Tonarelli, direttrice diocesana  Migrantes e don Maurizio Manganelli, direttore di Caritas diocesana. Presenti anche Bruna Massa per l’Ufficio diocesano di pastorale sociale e del lavoro, e Cristina Giuntini per l’Ufficio scuola diocesano. Il primo appuntamento dal titolo “Pescatori di uomini e di donne…pescatori di anime”, è previsto per  domenica 28 settembre alle ore 16 presso l’auditorium della chiesa di San Pio X a Massa, con la partecipazione di don Mattia Ferrari, cappellano di bordo dell’organizzazione non governativa Mediterranea e Silvina Pérez, giornalista e autrice televisiva, direttrice dell’edizione spagnola dell’”Osservatore Romano”. All’incontro anche il vescovo, mons. Mario Vaccari che alle ore 18.30 presiederà la celebrazione della messa.
Lunedì’ alle ore 9, a Carrara presso il Cinema Garibaldi, don Mattia Ferrari e Silvina Perez incontreranno gli studenti delle scuole. Venerdì 3 ottobre alle 10.30, in occasione della Giornata nazionale delle vittime dell’immigrazione, nel porto di Marina di Carrara presso la cooperativa Alta Marea, ci sarà un incontro interreligioso con momenti di preghiera e riflessione con un omaggio floreale alle vittime del mare, alla presenza di mons. Vaccari e dei rappresentanti delle altre religioni. Martedì 7 ottobre alle ore 18 presso le stanze del teatro Guglielmi a Massa è previsto un seminario di formazione dal titolo “La forza vitale della narrazione”, rivolto a insegnanti e operatori della pastorale sul tema narrare l’immigrazione. Sarà presente Luigi Dal Cin, scrittore e illustratore per bambini, che presenterà il suo libro, ‘Sulla porta del mondo”, un progetto editoriale che racconta di emigrazione italiana nel mondo. “È importante – ha detto  Sara Vatteroni – puntare su una corretta narrazione dei fenomeni migratori, come antidoto al pregiudizio, nell’ottica di costruire una società improntata all’accoglienza e all’inclusione, nel rispetto delle differenze”. Il tema dell’immigrazione – ha aggiunto don Maurizio Manganelli – “troppo spesso viene lasciato al pregiudizio oppure alla strumentazione ideologica che sono argomenti che cascano quando l’altro lo incontriamo e lo conosciamo, condividendo la sua storia come comunità cristiana, per una società più pacificata”.