Messico: l’augurio dei vescovi per l’inizio dell’anno scolastico, “opportunità per formare persone migliori e costruire Paese più umano e fraterno”

La scuola, e in modo più ampio, il complessivo sistema educativo, sono l’architrave per costruire un Paese in pace, più umano e fraterno. Ne è convinta la Conferenza episcopale messicana (Cem), che ieri ha diffuso un messaggio all’inizio dell’anno scolastico, che per milioni di studenti in Messico rappresenta “un’opportunità straordinaria per continuare a formare persone migliori”. La Cem cita il pedagogista brasiliano Paulo Freire, affermando che “l’educazione non cambia il mondo, cambia le persone che cambieranno il mondo”. Il messaggio evidenzia come l’istruzione coinvolga direttamente studenti, insegnanti, dirigenti e, in particolare, le famiglie, che insieme creano lo spazio in cui le persone crescono, sia nella conoscenza che nello sviluppo delle virtù e della volontà. Secondo la Cem, è fondamentale mettere la persona al centro di ogni compito educativo, seguendo l’appello di Papa Francesco nel Patto educativo globale. Pur riconoscendo che non tutti avranno le stesse opportunità in termini di strumenti e infrastrutture, i vescovi sottolineano che l’essenziale è la presenza di “insegnanti convinti della loro vocazione e studenti desiderosi di crescere come esseri umani”. La Chiesa, in questa prospettiva, chiede di essere vista “come un alleato” in questo compito essenziale per la vita umana.

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